L’Associazione Terre Native ETS si occupa della catalogazione di manoscritti e dossier di stampe e documenti storici, con l’intento di valorizzare e recuperare antichi archivi del proprio territorio di appartenenza. Accanto a ciò, l’Associazione promuove l’attività di alcuni artisti che con la tematica del radicamento si sono confrontati.
Africa. L’urgenza, la bellezza – Una mostra di Claudio Battaglia
Sbarcano – chi può – seppellite dai panni, con fagotti tra le braccia, fradicie, illividite, gelate, senza un luogo di ritorno. Un giubbotto galleggiante, un telo termico addosso. Nulla di ciò che hanno affrontato si può leggere negli occhi, da tanto è scritto fittamente.
Eppure quelle stesse donne – non appena divenute accettate e residenti, fosse anche in estreme periferie – tornano a uno splendore originario. Rivestite di capolavori cromatici, fiere nel portamento, nell’esibire forme che quasi sono uno scherno al corpo levigato degli esangui autoctoni, si stagliano nei mercati, sugli
autobus, lungo vie cittadine più abituate a grigiori inarrivabili e tinte smorzate da un mimetismo di convenienza. Da dove vengono non se lo sentiranno chiedere mai, se non per ragioni d’ufficio. Come sono arrivate, neppure. Dove e come vivono ora, nemmeno. E sarebbero sconfitte; così le chiamano, così le vorrebbero: ma a guardarle non si potrebbe dire. Portano l’Africa e i suoi dolori con sé, il continente da dove ogni creatura umana proviene. E in questo inverno dove chiunque cammina con la testa incassata nelle spalle, il loro chiasso, la loro bellezza sfacciata mostrano il sovrastare della vita sull’abitudine.
Archivio storico parrocchiale di Onfiano – Carpineti
L’Associazione ha avviato un’opera di recupero e catalogazione dell’archivio storico parrocchiale di Onfiano, paese sede di Terre Native. L’archivio, che conta oltre cento volumi, è datato da fine Ottocento fino alla metà del Novecento e apparteneva al parroco Don Martino Giuliani, che fino al 1993 predicava e risiedeva nel paese, presso la chiesa dei SS. Vito e Modesto.